Cara Bankless,
In questa edizione, il nostro approccio è leggermente diverso dal solito: faremo una rassegna di progetti NFT legati allo sport, selezionando i più noti per provare a identificare una tendenza. Sport e collezionismo sono affini dall’alba dei tempi. Nell’antica Grecia, sembra ci fosse un mercato di cimeli sugli atleti di maggior successo, le cui gesta erano raffigurate in pitture e ceramiche.
Non c’è sport senza che ci siano fan e collezionisti di palloni, divise, scarpe, racchette, poi seguite da quel che sembra l’avo degli NFT collezionabili: le figurine adesive. Gli NFT non sono certi limitati a ciò. Possono diventare azioni societarie delle squadre, contratti per la vendita dei giocatori, attività finanziarie il cui valore sia legato a performance sportive.
A ogni modo, prima di tuffarsi qui, vogliamo presentarvi l’NFT di uno dei nostri artisti preferiti a BanklessDAO, Nittra, che ha creato un’opera festiva musicale.
Benvenuti a Decentralized Arts.
Autori: BanklessDAO Writers Guild (Grendel, Kouros, nonsensetwice)
Traduzione/Revisione: gilda dei traduttori (Permioth/Lutece)
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Artista della Settimana
🧑🎨 Artista: Nittra, musica di Ines
🏦 Tipo d’Asta: Edizione Aperta
💰 Prezzo: 0.05 ETH
“Non riesco a credere di non essere entrato nel DAO il giorno della sua creazione. Ho avuto esperienze GRANDIOSE con tutti. Da quando sono nel DAO, da Agosto del 2021, sono stata coinvolta in tanti progetti divertenti, specialmente la vetrina NFT. Davvero l’inizio per me nel DAO. Ero stata invitata a sfoggiare i miei monsters con The BanklessDAO Showcase. Quindi WGMI e Probably Nothing sono i miei primi collezionabili ed è stata una bomba! Tutto l’apprezzamento mi ha portata sulla luna!”
—Nittra.
“Sono da poco nella comunità delle crypto e sono rimasta stupita da quanto sia multiculturale e in tutto il mondo. Son sempre stata cosmopolita ma mai ho avuto la chance di esplorare ciò a un livello così profondo, finché non ho incontrato BanklessDAO e ho potuto chiacchierare con persone da ogni luogo, che condividono valori e interessi e possono lavorare insieme per un obiettivo comune.
Ho voluto esprimere ciò nella musica: la cultura crypto mi ricorda l’ambiente di una start-up pieno di caos e un ritmo altissimo. Tuttavia, lavorare e confrontarmi con altri, con l’opzione del totale anonimato, è un’evoluzione avvincente dell’attitudine e abilità umana di guardare al di là della razza, dell’apparenza fisica e anche dei preconcetti di genere. Ho voluto esprimere ciò giocando così con la struttura tipica di una canzone aggiungendo un senso di slancio, confusione e identità nascosta. Ho provato a non mettere un’etichetta culturale sul Natale e a mantenere la semplicità del suono delle campane, un’atmosfera cui chiunque, da ogni cultura può relazionarsi. Al tempo stesso, volevo dare una sensazione melodica di potenza e una prospettiva di armonia (autonomia) che stiamo ancora cercando e pavimentando davanti a noi. Sento anche che la musica elettronica è l’abbinamento perfetto in quanto giovanile, innovativa ed espressione futuristica di musica prodotta digitalmente e, comunque, in evoluzione crescente come la cultura crypto.
Spero gradiate gli attimi del Natale tanto quanto mi è piaciuto produrre e lavorare con la sbalorditiva artista Nittra e la sua creazione di monster che dà un’immagine perfetta al suono del Natale”
–Ines.
bDAO: Come è cambiata la prospettiva e la funzione degli NFT legata all’arte e agli oggetti da collezione in questo periodo?
Nittra: È davvero difficile trovare parole per spiegare. Pensavo che gli NFT fossero arte da collezionare come nella vita reale. Ma è molto di più. È una comunità, un biglietto, tutto ciò che puoi immaginare. È il futuro.
bDAO: Che rapporto vedi tra la musica e gli NFT?
Nittra: Amo il potenziale nel possesso di musica da parte di fan e artisti e nella distribuzione delle royalty, che rende gli inizi più facili a molti artisti, nonché possibile per i fan supportare direttamente i loro preferiti senza livelli intermediari.
bDAO: Cosa significa l’idea di DAO per te e che relazione vedi fra essi e gli NFT?
Nittra: Penso che il concetto della DAO sia un’innovazione dirompente, una transizione da organizzazioni centralizzate a quelle decentralizzate, la quale porta a sua volta alla decentralizzazione della musica.
Notizie NFT Selezionate
CryptoPunk venduto alla cifra record di $10m in ETH
CryptoPunk #4156 è stato venduto giovedì scorso per 2.5K ($10.26 milioni) diventando a oggi la più costosa compravendita di un Punk.
Questo ape è uno dei più rari CryptoPunk essendoci solo 24 apes nella collezione. La larga maggioranza di CryptoPunk sono umani, 9.879, e poi categorie non umane quali zombie (88), gorilla (24) e alieni (9).
Ledger progetta il supporto per NFT
Il produttore hardware ha annunciato settimana scorsa che implementeranno una nuova funzione con cui le persone potranno gestire i propri NFT direttamente dalla app Ledger Live. L’azienda non ha specificato quando sarà disponibile, ma per celebrare lo sviluppo sta offrendo la chance di vincere un NFT CloneX degli RTFKT Studios.
In aggiunta a questa notizia, Ledger sta lanciando una carta di debito chiamata “Crypto Life Card”, che permetterà agli utenti di pagare con valute come BTC, ETH, USDT, EURT, USDC, XRP, LTC e altre. La carta Visa sarà prima disponibile nel Regno Unito, in Francia e Germania a inizio 2022, e l’azienda prevede di emetterla negli USA a metà 2022. Puoi entrare in lista d’attesa qui.
UNICEF sta per lanciare una collezione NFT
L’UNICEF è una associazione benefica che si occupa di aiuto umanitario e sviluppo per l’infanzia in tutto il mondo ed è noto come Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. Nei primi giorni di gennaio le Nazioni Unite rilasceranno una collezione NFT a celebrazione del 75° anniversario dell’ente. Le opere d’arte verranno create da Nadieh Bremer, col titolo “Patchwork Kingdoms”. Tutti i proventi andranno a differenti progetti dell’UNICEF.
Uno di questi progetti, Giga Initiative, vuole collegare ogni scuola a internet così che bambini e bambine nel mondo abbiano accesso a tale tecnologia.
La collezione Patchwork Kingdom ha il sostegno di Snowcrash Labs, Ethereum Foundation, Metagood, e altri, e consisterà di 1000 pezzi.
Sport ed NFT, di Grendel
In questa diciassettesima rassegna di Decentralized Arts, si parla dei progetti NFT a tema sportivo più interessanti. NFT e l’industria dello sport sono ora, di fatto, una combinazione consolidata, come dimostrato da Statista.
Il valore degli NFT scambiati nel 2020 nell’industria sportiva, secondo le ricerche di Statista nel marzo 2021, arriva a circa 7.1 milioni di dollari. Fatto importante, che ha preparato l’esplosione del mercato nel 2021. In realtà è negli ultimi mesi che sono nati numerosi progetti legati agli NFT e alla funzione di questi nell’industria dello sport, il più famoso dei quali è NBA Top Shot. Analizzando le vendite nel 2021 di NFT su Top Shot, fino ad Aprile, si contano 82.3 milioni di dollari, per un totale di 1.26 milioni di transazioni.
Negli ultimi anni atleti, club e Federazioni hanno formato progetti innovativi nel mondo NFT: da NBA Top Shot a Sorare, passando da collezioni NFT lanciate nel mercato da atleti come Alphonso Davies e Andy Murray.
Recentemente, la Juventus ha messo in vendita una rappresentazione 3D ad alta definizione della divisa Home stagione 2021/22 season, acquistata all’asta per circa $30,000.
In Spagna, il Valencia ha scelto come sponsor principale $VCF il Fan Token del club, lanciato sul mercato in collaborazione con Socios.com e distribuito sulla blockchain Chilliz. È la prima volta che una squadra di calcio è sponsorizzata da un Token digitale pensato per interagire coi fan. Questa è una scelta importante, dato che ora i fan sono legati a fasi decisionali vere e proprie del club. Gli spazi dedicati sull’uniforme della prima squadra danno ancora maggior risalto al progetto per i fan, al tempo stesso garantendo al club un apprezzamento significativo in riconoscibilità del marchio (o Brand Awareness). Questa squadra sarà ancor più visibile agli occhi di fan internazionali e le comunità si espanderanno a utenti digitali i quali, non necessariamente tifosi del calcio, assoceranno immediatamente club e piattaforma dello sponsor.
La scelta di volgersi a sponsor digitali permette quindi alle squadre di allineare le strategie offline e online e rafforzare il proprio legame con la community. Un approccio onnicomprensivo che garantisce la massimizzazione del ritorno sull’investimento, grazie al rapporto diretto coi fan.
Attività legate al coinvolgimento dei fan (Fan Engagement) sono destinate a diffondersi rapidamente fra tutte le squadre europee e oltre.
Questi esempi dimostrano come la gamification è un componente fondamentale nel coinvolgimento dei fan nell’industria dello sport. L’evoluzione digitale degli sport richiede di incanalare l’attenzione dei fan ad app dedicate, per creare comunità sempre più verticali fondate su interesse e passioni. Attraverso quiz, sondaggi, votazioni e competizioni, il singolo tifoso è continuamente incoraggiato a interagire per l’accesso a premi speciali e per l’acquisizione di uno stato privilegiato rispetto al resto della fan-base.
NBA Top Shot, un progetto dei Dapper Labs in partnership con l’NBA, è una piattaforma di collezionabili crypto che utilizza la blockchain permettendo agli utenti di acquistare episodi NFT: i momenti salienti delle partite di pallacanestro. Questi attimi sono da collezione, o vendibili su un mercato secondario all’interno di NBA Top Shot. Ogni consumatore dell’NFT può vedere i dettagli della partita, i tabellini dei punti dei giocatori, le loro medie stagionali, come su una carta collezionabile. Gli NFT sono acquistabili a pacchetti. Ogni bustina contiene una mole di dati che riflettono le preferenze del singolo fan all’acquisto e/o durante la partecipazione in competizioni. Questi preziosi dati permettono alla piattaforma di aggiornare la propria offerta, personalizzandola secondo le necessità di fan e membri. Una via diretta ed efficace per creare fedeltà nella comunità.
C’è poi Sorare, un gioco fantasy di calcio online basato su un’interfaccia web a chiave crittografica. Come nel Fantacalcio, il focus è la creazione di una formazione ideale per il giorno della partita. Per farlo, devi scegliere giocatori considerando rispettive statistiche in campo, tradotte in punti per il gioco. Sorare ha più di un centinaio di squadre internazionali da vari campionati nel mondo, partner autorizzati. Esistono molte Leghe, compresa una rookie per i novizi, quelle regionali e altre esclusivamente per formazioni di gioco. A fine settimana i punti vengono calcolati sulle performance dei giocatori nel mondo reale. Gli utenti Sorare col punteggio più alto potranno vincere criptovalute e rare figurine come premio alla loro abilità.
In questo mercato in continua espansione, mentre i primi sport per la creazione di NFT sono stati basket e calcio, l’accesso degli NFT ad altre discipline sarà altrettanto rapido.
Nel 2021 il direttore generale dell’Autodromo Nazionale di Monza, il circuito della Formula 1, ha annunciato la commercializzazione del primo NFT della pista. Tutti i fan registrati nel negozio durante il weekend del Grand Premio d’Italia hanno ricevuto l’NFT della coppa data al vincitore, creato dall’artista milanese Miranda Biondi. L’Autodromo vuole anche digitalizzare le mappe del tracciato, la "Speed Record Collection" (i record in velocità) e le concrete esperienze.
Un paio di settimane fa è giunta notizia che NFL e NFLPA (associazione di giocatori di football americano) stanno concludendo un accordo con Dapper Labs per un negozio NFT: NFL All Day. Esso utilizzerà la blockchain Dapper Labs Flow proprio come Top Shop, con lo scambio di Moments e una mostra sulla piattaforma All Day. NFL All Day non è già pronta al lancio, ma il sito con la lista d’attesa è aggiornato. L’accordo sprona l’interesse dei fan rendendo collezionabili i video digitali delle migliori azioni della stagione, Moments, usando la tecnologia blockchain di Dapper Labs. I nuovissimi video digitali collezionabili daranno ai tifosi dell’NFL l’opportunità di collezionare e possedere NFT raffiguranti alcuni dei migliori è più discussi momenti di gioco di grandi giocatori da una settimana all’altra nel corso della stagione, incluse le attuali superstar e leggende della competizione sportiva. Inoltre, i fan avranno la chance di collezionare alcune delle giocate storiche più importanti dell’NFL.
Sappiamo che nelle crypto, e in particolare con gli NFT, non ci si annoia mai, e l’unione fra sport ed NFT incentiva tutto ciò.
Ma siamo solo all’inizio. Nel futuro prossimo, quasi tutti gli sport lanceranno collezioni di NFT, seguite da NFT dei più famosi videogiochi di sport.
Anamorfosi-13 Moderatamente estremo: di G. Contro
Non c’è dubbio che la forma d’arte con investimenti maggiori e più efficienti nella digitalizzazione del mondo è la pornografia. Nessuna altra espressione dell’immaginazione umana è riuscita in una tale vasta diffusione, di una tale epidemica, stratificata e multi-dimensionale riproducibilità, come risultato di una semplice rivoluzione digitale - eccezion fatta, forse, per la Bibbia germanica di Gutenberg.
Per quelli fra voi che - forse giustamente - aggrottano le sopracciglia sentendo un simile prodotto venire definito “forma d’arte”, possiamo solo offrire una rapida visione storica data dal sofisticato Professor Pietro Adamo, esperto di filosofia politica, esoterismo seicentesco, psico-farmacologia e controcultura, nonché - sua stessa ammissione - pornofilo militante:
“Nel sedicesimo secolo, quando le richieste di sforzo religioso (che presto si fa culturale e sociale) si fondono con le nuove strutture dello Stato moderno, un inedito controllo burocratico di comportamenti e coscienze diventa possibile, nella forma, come paradigmi più esemplari, del controllo della sessualità e nella costruzione di un immaginario repressivo e auto-depressivo.”
Su queste basi - solo nel lungo termine - viene creata l’estetica che oggi sembra sintetizzare l’unico elemento che definisce l’elusivo atto/creazione di pornografia: “Questa categoria richiede (...) un senso di contrasto con l’esistenza, un’attitudine di sfida, quasi un’attenzione per la profanazione. Scrivere di sesso, organi genitali, cavità e falli, o dipingere e scolpire questi organi, anche in azione, non genera pornografia se l’operazione è coerente con l’esistente”.
Il mistero di questa discontinuità attesa, annidata in cose volgari, dispersa nel multiverso schizoide delle nostre varie morali, nascosta per aumentar di visibilità - proprio come corpi coperti in latex - e zittita per parlare finalmente, come vittime/esecutori di un gioco bondage, è lo stesso mistero che agita le allucinazioni inquisitorie dei secoli sedicesimo e diciassettesimo, nell’eterno sproloquio anti-semita, nelle accuse mosse ai Templari da Filippo IV di Francia e dalle parole sdegnose che il bizantino Michele Psello indirizzava agli eretici bogomili, dando eco in cambio al De occulta philosophia di Cornelio Agrippa, alle radici del moderno ermetismo magico.
È questo un paesaggio di orrori e piaceri grotteschi, mactorum chorea circense, improbabili e necessari, che schiocca di piacere sulla lingua del rigido censore: un panorama d’orge, cannibali ammonticchiati e gioie anatomicamente enigmatiche, scandito di sangue infantile e priapismo abnorme.
Uno si domanda - in tale prospettiva - perché i Luterani di Ginevra, che nel 1535 rimossero il braccio di Sant’Antonio dal suo reliquario, considerarono necessario etichettarlo con disprezzo come il pene mummificato d’un cervo. Le forme viventi o scioccate di sessualità scivolano come fango fra le dita di ipnotisti/influencer ogni volta che provi a brutalizzare qualcosa per mezzo del linguaggio, e il pio iconoclasta esulta a evocarle come il bambino che urla “cacca”.
L’arte si occupa e nutre di questa materia, fluidi e colate simili a dolore, anche se ne sublima la sostanza in sofisticata auto-illusione. “Appena osservi eccitazione per la frustrazione della sensualità, l’umiliazione o la degradazione d’essa, l’elemento pornografico subentra”. dice D. H. Laurence nel 1929, in un mondo tanto diverso e così terribilmente simile in forme al nostro.
La pornografia d’oggi, che è forse nulla più d’una banale metafora dell’arte, non è più oggetto di indignazione, né d’altro spazio nella geopolitica estetica né, a uno sguardo più attento, di vero divertimento - la tecnologia ha preso questo con sé e ne ha fatto una galleria di possibilità di business. Alcuni la chiamavano desublimazione repressiva, ma quelli erano altri tempi.
Aggiornamenti sugli NFT di BanklessDAO
I numeri della vetrina settimanale della scorsa settimana
L’artista Andre O'Shea ha ottenuto 0.6 ETH in vendite complessive con gli NFT “The Hodler”.
Chiamata alle Armi
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